Ultimo giorno di scuola.
Care e cari studenti, termina un anno scolastico veramente fuori dall’ordinario, a memoria di buona parte dei viventi: nessuno ricorda che la società occidentale sia stata sovvertita nelle strutture fondamentali (la scuola per prima, e poi l’economia, i trasporti, le relazioni, …) a causa di una emergenza sanitaria drammatica come l’attuale. L’ultimo evento paragonabile e di tanta devastazione è stata forse la seconda guerra mondiale.
Registreremo le conseguenze, di cui ancora non soppesiamo la portata, nel futuro immediato e forse anche ben oltre.
E noi? O meglio: e voi?
Il dato più importante da considerare è che in tutta la scuola avete svolto un percorso di apprendimento ordinato e produttivo insieme ai vostri docenti; vi siete ripresi dalla sorpresa (qualcuno anche dalla paura o dal dolore) e vi siete attrezzati con modi nuovi, con cui avete continuato a camminare; non avete perso iniziativa e interesse; avete tenuto saldi l’orientamento e la meta della vostra crescita culturale personale.
Sviluppo di competenza è proprio questo: apprendere da ogni esperienza quanto ne possiamo “spremere” di positivo.
E’ stato difficile per tutti? Non ci siamo persi e anzi abbiamo proseguito!
BENE! Siamo ammessi alla classe successiva!
Ciò significa che la strada prosegue, che la presente (e la passata) è solo una tappa, che con nuovi strumenti avanziamo, che siamo attesi alle prossime sfide e alla ricerca di soluzioni per ulteriori problemi.
Mando a ciascuno di voi un saluto e un augurio molto personale in questi giorni in cui vi seguo negli scrutini e nella ammissione agli Esami di Stato: guardate avanti con serenità e coraggio; non abbandonate l’impegno di trasformarvi in persone sempre migliori.
Il vostro dirigente scolastico
Giancarlo Gobbi Frattini
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