CRITERI DI VALUTAZIONE QUADRIMESTRALE
La valutazione quadrimestrale è espressa in modo collegiale sulla base di una proposta di voto dei singoli docenti.
Essa tiene conto di molteplici elementi:
- Livello di profitto raggiunto, derivante da prove di accertamento coerenti con una struttura modulare di insegnamento, aperta a molteplici forme di apprendimento: conoscenze, competenze, padronanza, abilità;
- Partecipazione all’attività didattica e al dialogo educativo;
- Impegno rispetto alle scadenze assegnate dai docenti per le attività didattiche;
- Comportamento durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica (art.2 L. n.169/2008 e D.M. n. 5 del 16/01/2009), come da griglia deliberata dal Collegio dei Docenti.
CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE
La valutazione di fine anno scolastico considera con attenzione i parametri sopra esposti in relazione ad un arco temporale più ampio. Specificatamente “Il docente della disciplina propone il voto in base ad un giudizio motivato desunto dagli esiti di un congruo numero* di prove effettuate durante l’ultimo quadrimestre e sulla base di una valutazione complessiva dell’impegno, interesse e partecipazione dimostrati nell’intero percorso formativo. La proposta di voto tiene altresì conto delle valutazioni espresse in sede di scrutinio intermedio nonché dell’esito delle verifiche relative ad eventuali iniziative di sostegno e ad interventi di recupero precedentemente effettuati.” (O.M. 5 novembre 2007, n. 92)
*Il docente, per quanto riguarda la congruità del numero di prove, fa riferimento alle determinazioni assunte dai Dipartimenti disciplinari nella seduta di programmazione annuale.
A)CRITERI DI NON AMMISSIONE ALL’ANNO SUCCESSIVO
Il Consiglio di Classe può deliberare, dopo opportuna analisi da effettuarsi caso per caso, la non ammissione alla classe successiva qualora si verifichi almeno una delle seguenti condizioni:
- presenza di almeno due gravi insufficienze (2-3);
- insufficienze nette (4)° o gravi in almeno tre discipline;
- insufficienze lievi (5)° in almeno quattro discipline;
- votazione sul comportamento inferiore a sei decimi.
In condizioni del tutto particolari, che devono essere adeguatamente verificate ed attestate, quali: ricoveri ospedalieri di lunga durata, ripetute degenze anche brevi, trasferimento del nucleo familiare…che comportino la mancanza di giudizio in non più di due discipline, è consentito il rinvio del giudizio finale al mese di settembre dopo che l’allievo avrà affrontato un esame su dette discipline.
B) CRITERI DI SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO FINALE
“Nei confronti dello studente per il quale, in sede di scrutinio finale è stato constatato il mancato conseguimento della sufficienza in una o più discipline, che non comporti tuttavia” – sulla base di quanto previsto ai punti precedenti – “un immediato giudizio di non promozione, il Consiglio di Classe procede al rinvio della formulazione del giudizio finale.
La scuola comunica subito alle famiglie, per iscritto, le decisioni assunte dal Consiglio di Classe, indicando le specifiche carenze rilevate dai docenti delle singole discipline e i voti proposti in sede di scrutinio nella disciplina o nelle discipline nelle quali l’alunno non ha raggiunto la sufficienza. Contestualmente vengono comunicati gli interventi didattici finalizzati al recupero dei debiti formativi che la scuola è tenuta a portare a termine entro la fine dell’anno scolastico, le modalità e i tempi delle relative verifiche.
Se i genitori o coloro che ne esercitano la relativa potestà non ritengono di avvalersi delle iniziative di recupero organizzate dalla scuola, debbono comunicarlo alla scuola stessa, fermo restando l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche previste.
“A conclusione dei suddetti interventi didattici, di norma entro il 31 agosto e comunque non oltre la data di inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo, il Consiglio di Classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, procede alla verifica dei risultati conseguiti e alla formulazione del giudizio definitivo che, in caso di esito positivo, comporta l’ammissione dell’alunno alla frequenza della classe successiva.” (D.M. 3 ottobre 2007, n. 80)
C) CRITERI DI AMMISSIONE ALL’ESAME DISTATO
Il Consiglio di Classe delibera l’ammissione all’esame di Stato considerando i seguenti elementi:
- progresso rispetto ai livelli iniziali;
- evoluzione personale e culturale nell’arco del quinquennio;
- conseguimento nello scrutinio finale di un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente (nel caso di votazione inferiore a sei decimi in una disciplina o in un gruppo di discipline, il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, l’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo);
- votazione sul comportamento non inferiore a sei decimi.
D) CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Il punteggio per il credito scolastico, a partire dal corrente A.S. 2018/2019, viene attribuito sulla base delle indicazioni ministeriali contenute nel D.Lgs 62 del 13/04/2017.
Il Consiglio di Classe, nell’attribuzione del credito, e comunque all’interno della banda individuata per media, può tener conto di esperienze qualificate, serie e continuative, debitamente documentate, coerenti con gli obiettivi educativi e formativi del corso di studi. Tali esperienze devono essere effettuate al di fuori della scuola in ambiti e settori della società legati alla formazione della persona, alla crescita umana, civile e culturale, alla formazione professionale, al lavoro, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione e allo sport.
Il Consiglio di Classe terrà anche conto della valutazione dei “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”.
INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE (GRIGLIA DI CORRISPONDENZA)
Voto/10 | Conoscenze | Competenze | Capacità |
1 | Nessuna | Nessuna | Nessuna |
2 | Gravemente insufficienti. Non riesce ad orientarsi anche se guidato | Nessuna | Nessuna |
3 | Gravemente insufficienti. Frammentarie e gravemente lacunose | Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con gravi errori.Si esprime in modo scorretto e improprio. Compie analisi errate | Nessuna |
4 | Lacunose e parziali |
Applica le conoscenze minime se guidato, ma con errori.Si esprime in modo scorretto ed improprio.
Compie analisi lacunose e con errori. |
Compie sintesi scorrette |
5 | Limitate e superficiali |
Applica le conoscenze con imperfezioni.Si esprime in modo impreciso.
Compie analisi parziali. |
Gestisce con difficoltà situazioni nuove semplici |
6 | Abbastanza complete ma non approfondite | Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali.Si esprime in modo semplice ed abbastanza corretto. | Rielabora sufficientemente le informazioni |
7 | Complete, se guidato sa approfondire | Sa individuare elementi e relazioni con sufficiente correttezza ed applica le conoscenze a problemi semplici. | Rielabora sufficientemente le informazioni e gestisce situazioni nuove e semplici |
8 | Complete, con qualche approfondimento autonomo | Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con imperfezioni.Espone in modo corretto e linguisticamente appropriato. | Rielabora in modo corretto le informazioni e gestisce le situazioni nuove in modo accettabile |
9 | Complete, con qualche approfondimento autonomo |
Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi.Espone in modo corretto e con proprietà linguistica.
Compie analisi corrette; coglie implicazioni; individua relazioni in modo completo. |
Rielabora in modo corretto e completo |
10 | Complete, organiche, articolate e con approfondimenti autonomi |
Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo, anche a problemi complessi.Espone in modo fluido e utilizza i linguaggi specifici.
Compie analisi approfondite e individua correlazioni precise |
Rielabora in modo corretto, completo ed autonomo |